RAFFAELE IORIO, 63 ANNI.

Autista in pensione, il 14 settembre 2000 subisce il furto della Jaguar, che un amico imprenditore gli aveva affidato, in via Gianturco a Napoli. Raffaele reagisce al furto, nel tentativo di difendere qualcosa che neanche gli apparteneva, e viene ucciso.

Il principale responsabile è stato condannato a vent’anni di reclusione con l’accusa di omicidio volontario nel processo di primo grado che ha visto condannati anche altri due imputati.