ANTONIO CIARDULLO, 51 ANNI.

Viene ucciso insieme ad Ernesto Fabozzi il 12 settembre 2008, per essersi ribellato, dieci anni prima, al racket, facendo arrestare un esponente di un clan locale.

Antonio era un autotrasportatore ed Ernesto lavorava da tempo come suo dipendente. I due vengono sorpresi proprio mentre sono in officina a riparare un furgone. Vengono colpiti da 20 colpi di pistola. In questo clima di terrore e attentati si inquadra anche l’eccidio di Castelvolturno.

Processati e condannati all’ergastolo gli autori materiali del duplice omicidio, condannato a 13 anni di reclusione, altresì, il mandante della spedizione di morte. Fermato anche il presunto “specchiettista”.