Sarà inaugurata venerdì 15 marzo alle 18, a Casa Don Diana, la mostra "Con gli occhi di Augusto", un percorso per immagini realizzato con l’archivio fotografico di Augusto Di Meo, testimone oculare dell'uccisione di don Peppe Diana.

Il progetto culturale è promosso dal Comitato Don Diana con l’intento di raccontare una terra complessa attraverso gli occhi di chi, come Augusto, da anni ne vive le varie sfaccettature.

Dalla gestione illecita dei rifiuti alla cementificazione selvaggia, dall’infiltrazione mafiosa negli enti pubblici al sangue delle vittime, nelle foto di Augusto Di Meo c’è la sintesi del tempo buio vissuto dall’agro aversano e dal litorale domitio, ma anche l’impegno dell’amico don Peppe Diana e di chi non ha mai abbassato la testa dinanzi alla violenza criminale.

Con la sua macchina fotografica, Di Meo ha immortalato esempi di resistenza civile, il fiorire di nuovi modelli di economia sociale, un popolo in cammino per difendere la propria dignità.

La mostra, curata da Stella Grieco, già cultural manager della Fondazione Amedeo Modigliani e curatrice di mostre di artisti emergenti, è stata allestita dagli architetti Annamaria Sperlongano (anche grafica e design) e Annagrazia Riccio.

Nell’occasione, alla presenza del caporedattore centrale della redazione Rai di Napoli, Antonello Perillo, verrà presentato in anteprima il documentario “Non taceremo.  Con don Diana dalla parte giusta”.

Dall’ omicidio di don Peppe Diana alle testimonianze, dagli scenari giudiziari al recupero dei beni confiscati, il documentario realizzato dalla Rai e curato dalla giornalista Anna Teresa Damiano, percorre gli ultimi 25 anni.

La giornata si chiuderà poi al Teatro della Legalità, con lo spettacolo teatrale “Per amore del mio popolo. Il profumo della memoria”, di Salvatore Nappa e Raffaele Sardo.

 

Casal di Principe, 13 marzo 2019