COMUNICATO STAMPA
13 marzo 2018
Il Silenzio degli Occhi Non Invano
Mostra itinerante per imparare a vedere
Una mostra itinerante con dodici volti ad occhi chiusi che compaiono al cospetto di dodici ritratti di vittime innocenti della camorra.
E’ l’innovativo progetto, nato dall’idea del fotografo Giovanni d’Angelo, dal titolo “Il Silenzio degli Occhi- Non Invano”, che dal 18 marzo e fino al 22 aprile invaderà strade e piazze di alcuni Comuni della provincia di Caserta, tra i quali: Casal di Principe, Caserta, Aversa, Santa Maria Vico, Castel Volturno.
L’obiettivo è mettere in relazione la forza di visi che testimoniano l’impegno. Gli uomini e le donne fotografati ad occhi chiusi da d’Angelo, sono testimoni silenziosi che solo in apparenza rifuggono gli sguardi che hanno di fronte. Sono stati scelti proprio in virtù della loro non comune capacità di esercitare lo sguardo, nel senso di saper vedere, voler conoscere e riuscire a non abbassare gli occhi davanti ad ogni forma di criminalità. Il suo focus nasce dalla necessità del guardare quelle vittime diritte in faccia, attraverso loro, ricordare, e grazie al ricordo imparare a reagire, senza chiudere gli occhi.
Il Progetto si inserisce nell’ambito delle iniziative verso il XXIV anniversario della morte di Don Peppe Diana (19 marzo 2018) e della giornata Nazionale della Memoria e dell’Impegno promossa da LIBERA (21 marzo 2018) ed è realizzato in collaborazione con il Comitato don Peppe Diana, il Museo Diffuso della Resistenza alla Camorra di Casa Don Diana, la Fondazione POL.I.S., LIBERA e il Coordinamento dei Familiari vittime innocenti della Criminalità.
La mostra itinerante, ispirata dai ritratti della raccolta ‘Non- Invano’ che racconta attraverso i volti le storie di coloro che sono morti senza colpa, visibile in parte a Casa don Diana, vuole denunciare chi chiude gli occhi per scelta ed essere da stimolo ad aprirli.
Un modo nuovo per interrompere, attraverso la fotografia, la rassegnazione alla paura e all’impotenza. I ritratti saranno collocati all’interno di un finto cantiere Stradale per costringere l’osservatore ad attraversare un dibattito visivo silenzioso, ma pieno di significato emotivo e diventare Cantiere culturale in grado di far riflettere e crescere.
LE DATE ED I LUOGHI DELLA MOSTRA
18 marzo 2018, CASAL DI PRINCIPE, Piazza Villa
25 marzo 2018, CASTEL VOLTURNO, Piazza Annunziata
08 aprile 2018, CASERTA, Via Mazzini
15 aprile 2018, SANTA MARIA A VICO, Piazza Roma
22 aprile 2018, AVERSA, Via Roma
Dichiarazione di Giovanni D’Angelo, autore della mostra:
«La vista è un muscolo da allenare, come la coscienza. Dall’osservare uno sguardo negato, improvvisamente ci accorgiamo dell’esistenza del nostro vedere e del potenziale potere che abbiamo in quel preciso momento. Che ne vogliamo fare dei nostri occhi? Cosa della nostra capacità di identificare immagini? Non ci rimane che scegliere. Dobbiamo scegliere. Possiamo passare senza guardare, assistere al fallimento di questo incontro tra foto e foto, tra testimone e spettatore, tra silenzio e occhi, oppure invertire il corso, disgregare il paradosso, accettare il consiglio di quegli occhi chiusi e accorgerci che tutti questi volti nuovi sono qui per chiederci soltanto di avvicinarci e iniziare a vedere».
Biografia autore
Giovanni d’Angelo (Santa Maria Capua Vetere, ‘974) laureato in Fisica, lavora nel campo dell’astrofisica e della bio-ingegneria. Inizia la sua sperimentazione fotografica nel duemila avvicinandosi al teatro sperimentale, ricercando un possibile punto di sintesi tra la sua curiosità scientifica e la necessità artistica. La prima mostra della serie Il Silenzio degli Occhi è stata presentata a dicembre 2016 nell’Ex Ospedale Psichiatrico di Aversa in seguito ad una Lectio Magistralis dell’autore alla Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale, Scuola di alta Formazione di Arte e Teologia di Napoli, dove Giovanni d’Angelo ha presentato la sua ricerca applicata alla psichiatria e al trattamento della pazzia negli spazi manicomiali. Da marzo 2017 ha una mostra permanente a Casa Don Diana a Casal di Principe, in cui applica i ritratti ad occhi chiusi alle vittime innocenti della criminalità e da cui questa mostra “Il Silenzio degli Occhi Non Invano” deriva, a giugno 2017 partecipa alla rassegna “Giugno Giovani 2017” del Comune di Napoli esponendo a Pianura e raccontando in immagini la “terza Napoli”, quella oltre le cartoline ed il degrado.