25 APRILE, LIBERIAMOCI DA OGNI FORMA DI CAMORRA

Oggi 25 Aprile, giorno della Liberazione e 12esimo anniversario della costituzione del Comitato don Peppe Diana, è il giorno giusto per lanciare a tutti il nostro appello contro le nuove forme di camorra, impegnandoci per la giustizia, lo sviluppo locale, il welfare sociale ed una buona pubblica amministrazione.

Sono questi, infatti, i quattro macro temi del Manifesto delle Terre di don Peppe Diana, frutto di un Patto d’azione corale con il contributo di magistrati, forze dell’ordine, giornalisti, medici, docenti, sociologi, cittadini, imprenditori, sacerdoti, economisti, formatori, amministratori, studenti, operai, volontari.

A febbraio, il Comitato don Peppe Diana insieme al coordinamento provinciale di Libera Caserta aveva lanciato un appello a tutte le categorie per mettere a sistema le conoscenze e le esperienze acquisite nel tempo e nei diversi settori di competenza. Il Manifesto delle Terre di don Peppe Diana, rappresenta la sintesi del percorso fin qui compiuto e l’inizio per mettere in campo ogni tipo di accorgimento, osservazione, progetti, azioni concrete per liberarci dalla criminalità organizzata così come si è modificata.

L’obiettivo, accanto alla repressione delle forme criminali che inquinano ogni settore, l’impegno a lavorare per uno sviluppo sostenibile basato su un’economia sociale sana. Il futuro delle nostre comunità, sarà determinato da come ci prenderemo cura delle persone, da come saremo artefici e co-protagonisti dello sviluppo, da come sapremo offrire strumenti ed opportunità di crescita e di realizzazione.

Il Manifesto, rappresenta un vademecum con obiettivi raggiungibili e misurabili.

“Forse siamo in ritardo, ma siamo ancora in tempo”,

dagli Stati Generali delle Terre di don Peppe Diana,

19 marzo 2018- Casa don Diana.