SESSA AURUNCA, MEMORIA DI ALBERTO VARONE CON IL FESTIVAL IMPEGNO CIVILE

Ventisette, tanti sono gli anni trascorsi dall’omicidio di Alberto Varone, vittima innocente della camorra e domani, martedì 24 luglio, nel giorno dell’anniversario di quella morte atroce, la tappa del Festival dell’Impegno Civile a Maiano di Sessa Aurunca presso la cooperativa sociale Al di là dei sogni, sulla Strada Provinciale 124, ne farà memoria.

Insieme a Valerio Taglione, coordinatore del Comitato don Peppe Diana e a Giovanni Solino, referente provinciale casertano di Libera e dopo i saluti del sindaco di Sessa Aurunca Silvio Sasso, interverranno: Bruno Vallefuoco, referente regionale del coordinamento dei familiari delle vittime innocenti, Massimo Noviello figlio di Domenico Noviello vittima innocente della camorra ucciso il 16 maggio del 2008 per essersi opposto ai suoi estorsori, Raffaele Sardo giornalista de La Repubblica e scrittore di diversi volumi che raccontano le storie delle vittime della violenza criminale.

Alberto Varone fu ucciso il 24 luglio del 1991, alle quattro del mattino mentre viaggiava a bordo della sua Kadett rossa. Saranno ripercorsi gli anni del silenzio e dell’impegno che hanno poi portato i tanti volontari ed operatori sociali della cooperativa Al di là dei Sogni ad intitolare il bene confiscato che gestiscono proprio a quell’eroe civile che voleva solo continuare a lavorare ed essere lasciato libero di vivere.

I lavori saranno moderati dalla giornalista Matilde Crolla.

La serata come in ogni tappa del Festival dell’Impegno Civile, giunto quest’anno all’undicesima edizione con il tema ‘ Siamo in ritardo ma ancora in tempo’, si aprirà alla festa con la degustazione dei prodotti locali e biologici a cura della Fattoria dei Sogni e con il cinema della carovana Cinemovel che prevede la proiezione, alle ore 21, del film L’ordine delle cose’ di A. Segrè.