16 novembre 2018
Domani, sabato 17 novembre alle ore 17, presso il Complesso de La Maddalena, ad Aversa, si confronteranno cittadini e rappresentati delle istituzioni per discutere del destino dell’ex manicomio aversano nell’ottica di superare il degrado che avvolge gran parte del parco e dei vecchi padiglioni ed arrivare all’adozione di un regolamento comunale per la gestione dei beni comuni.
L’iniziativa è promossa dalla ‘Federazione La Maddalena che vorrei’ nella convinzione che la riqualificazione sia centrale per la valorizzazione di tutto il territorio, insieme ad Agenda 21 per Carditello e i Regi Lagni ed in collaborazione con Wwf, Legambiente, Comitato don Peppe Diana, Libera Caserta, Iskra, AMP Rete di cittadinanza e comunità, Csv Asso.Vo. Ce, Agesci Aversa 2, Mascia Aversa 2.
Ad introdurre i lavori saranno: Piero Aloisi, portavoce della Federazione ‘ La Maddalena che vorrei’ , Nicola Cunto dirigente Real Casa dei Matti’, Camillo Cantelli presidente Csv provincia di Caserta, Raffaello Zito Coordinatore Agenda 21 per Carditello e i Regi Lagni.
Si parlerà di esperienze di gestione diretta di beni comuni del territorio con Antonio Mirra sindaco di Santa Maria Capua Vetere, Renato Natale sindaco di Casal di Principe, Giuliano Ciano presidente della cooperativa sociale ‘Fuori di Zucca’, Antonio Pascale presidente della cooperativa sociale ‘Terra Felix’. Le esperienze nazionali di gestione diretta di beni comuni saranno raccontate da Matteo Pecorini della compagnia Chille de la Balanza Chille che pone al centro della sua ricerca artistica la salvaguardia della memoria del manicomio di San Salvi e delle storie dei pazienti che lo hanno abitato.
Le conclusioni saranno affidate ad Anna Savarese segretaria regionale Legambiente Campania, Pasquale Bonasora del direttivo nazionale Labsus – Laboratorio di sussidiarietà per elaborare idee, raccogliere esperienze e materiali di ogni genere e segnalare iniziative allo scopo di rimarcare il valore della sussidiarietà orizzontale e della cittadinanza attiva. I lavori saranno moderati dalla giornalista Tina Cioffo.
All’incontro sono stati invitati a partecipare Marco De Biasio, direttore generale dell’Asl Caserta ed il sindaco di Aversa Enrico De Cristofaro per rappresentare le proposte di recupero de La Maddalena e di destinazione d’uso del parco sulla base di procedure trasparenti, pubbliche e condivise. La proprietà è al momento, divisa tra l’Asl ed il Comune di Aversa che nel 2005 ha speso circa 2milioni di euro per acquistare la sezione del Leonardo Bianchi. Da progetto doveva diventare un incubatore sociale.