Capiamo che il riutilizzo sociale dei beni confiscati possa dare fastidio. Comprendiamo che ci sono persone che non vogliono il cambiamento e vorrebbero conservare vecchi sistemi criminali.

Siamo coscienti pure che c’è chi desidera il fallimento della rete di cooperative ed associazioni che quotidianamente provano a costruire nuove comunità sane, etiche e solidali.

Siamo altrettanto sicuri, però, che prima o poi anche gli irriducibili criminali e quelli che in vari settori, vivono all’ombra del crimine, si convinceranno che l’unica strada possibile è quella della legalità.

Il Comitato don Peppe Diana è accanto alla cooperativa sociale Aperion per il furto vigliacco al bene confiscato 100 Moggi a Pignataro Maggiore, in provincia di Caserta. Derubare dei cooperatori sociali e distruggere i locali di una cucina che prepara pasti per i piccoli, è un gesto che va oltre l’inqualificabile logica. Forza ragazzi, insieme possiamo farcela. Coraggio.