Dal ricordo di Jerry Essan Masslo che fu ucciso il 25 agosto del 1989 a Villa Literno, in via Gallinelle, alla denuncia dei nuovi casi di caporalato passando per la memoria di tutte le vittime innocenti della camorra. Tematiche che si intrecciano fino a saldarsi in unico corpo di testimonianza. Masslo è stato un rifugiato sudafricano in Italia. Aveva lasciato la sua terra per fuggire ad un destino di orrori e discriminazioni. A Villa Literno, lavorava come bracciante agricolo per raccogliere i pomodori, sfruttato come tanti altri suoi connazionali e non. Oggi, onorare la memoria di Jerry Essan Masslo, vuol dire non smettere di dar voce a chi non ne ha e tentare ancora di far emergere tutte quelle dinamiche contrarie alla costituzione di comunità sane, etiche e solidali.