Egregio Assessore Lucia Fortini,
Egregio Sig. Direttore Ufficio Scolastico Ettore Acerra,
‘Per Amore del mio popolo’, è questo il titolo del documento che don Giuseppe Diana sottoscrisse insieme agli altri preti della Forania di Casal di Principe nel Natale del 1991. Uno scritto dal valore altamente profetico ed educativo che ci impone anche oggi, a distanza di 30 anni da quella prima pubblicazione, una profonda riflessione su alcuni temi ancora molto attuali.
Il 19 marzo a Casal di Principe ed il 21 marzo a Napoli, ci riuniremo per ricordare don Giuseppe Diana e tutte le vittime innocenti della criminalità organizzata; prima però saranno organizzati degli incontri formativi di avvicinamento. Iniziative che ci consentiranno come Comitato don Peppe Diana e Libera coordinamento provinciale di Caserta di proporre alcuni punti essenziali della cittadinanza attiva e della difesa della legalità. Nella responsabilità sociale che si rinnova vorremmo che anche il mondo della Scuola potesse partecipare attivamente e con il protagonismo che merita.
Alla Scuola, pensiamo infatti di dedicare una tavola rotonda cui auspichiamo, fin da ora, la presenza delle SS.LL.. Un incontro che vorremmo fuori dal formalismo ma pienamente calato nella volontà di guidare i nostri ragazzi e ragazze ad essere pronti alla vita.
Con uguale animo e convincimento, sarebbe bello ed importante se nei giorni che precederanno il 19 ed il 21 marzo, in tutti gli Istituti scolastici della Campania si potesse trovare una centralità attraverso la lettura del documento ‘Per Amore del mio popolo’ e la conseguente riflessione tra docenti e studenti.
Siamo certi che un invito in tal senso da parte delle SS.LL. potrebbe sciogliere anche i più resistenti indugi e far entrare nelle classi l’incoraggiamento alla denuncia e alla collaborazione.
In alcuni territori, in particolar modo dell'agro aversano, del litorale domizio, dell’area sessana e di quella metropolitana a Nord di Napoli, non possiamo chiudere gli occhi dinanzi a quelle dinamiche che ancora ammaliano i nostri giovani presentandosi sotto mentite spoglie e destinando la loro vita ad esiti infelici. La storia attuale ancora ci racconta di infiltrazioni criminali nei diversi settori della vita quotidiana e come Comunità Educante, abbiamo l’obbligo deontologico di fare quanto è nelle nostre possibilità per migliorare la nostra società.
Nell’augurio di trovarci gli uni accanto agli altri, condividendo intenti e modalità, Vi ringraziamo fin da ora per quanto si potrà e vorrà fare, certi che insieme possiamo guidare le giovani generazioni per la giusta via.
Casal di Principe, 3 febbraio 2022
Il Comitato don Peppe Diana
Il coordinamento provinciale Libera Caserta