PREMIO NAZIONALE DON PEPPE DIANA 2023

Per amore del mio popolo

 

Pegah Moshir Pour

Si batte per i diritti umani e per la causa del suo Paese di origine, l’Iran, che ha lasciato a 9 anni con la sua famiglia stabilendosi in Italia, in Basilicata. In prima fila nella divulgazione social in seguito alla morte di Mahsa Jina Amini e nella denuncia del regime islamico.

Il grande pubblico l’ha guardata salire sul palco del Festival di Sanremo, l’ha ascoltata parlare e ripetere i versi dell’inno della rivoluzione. L’ha guardata sciogliersi i capelli, come alle sue coetanee in Iran non è concesso.

Pegah Moshir Pour inizia a sviluppare la passione per i diritti umani in giovane età a seguito di alcuni episodi vissuti in prima persona, tra cui il vedere la polizia morale in azione in Iran e la negazione del diritto di partecipare a una gita scolastica. Parlando dell’imposizione del velo alle donne già dalla più tenera età ha voluto più volte sottolineare come questo obbligo nulla abbia a che vedere con i dettami religiosi islamici. Lo scorso ottobre Pegah ha scritto una lettera aperta alle università italiane per chiedere una tutela maggiore verso gli studenti iraniani in Italia, con problemi di visto, economici o di permesso di soggiorno.

Sono sue, queste bellissime parole: “Cambiare il clima culturale è un lavoro di squadra: dobbiamo far capire che una collaborazione tra generi ed etnie, porta sempre al beneficio. Sebbene trovare una soluzione tra diversità sia difficile, l’incontro tra più punti di vista è la soluzione più efficace è più longeva; le decisioni prese da dieci esperienze diverse danno accesso e aiutano sempre un maggior numero di persone”.

 

Motivazione: A viso aperto lotta per la giustizia, per la diversità e per salvare le donne iraniane dalla cieca violenza di possesso.

Con lei, l’umanità si è scoperta nuda eppure pronta a scendere in piazza per difendere i diritti e la libertà contro ogni tipo di regime autoritario.

La rivoluzione è nei suoi gesti, nella sua volontà e nella sua determinazione e a tutti ha mostrato che mai sceglierebbe il silenzio perché è già nella parola che dimorano rispetto, uguaglianza e solidarietà.

Grati a Pegah per l’impegno che profonde, il Comitato don   Peppe Diana, la famiglia di don Giuseppe e l’associazione Libera Coord. Prov.le di Caserta, con immensa gioia le conferiscono il Premio nazionale don Diana.

Casal di Principe 4 luglio 2023