PREMIO NAZIONALE DON PEPPE DIANA 2023

Per amore del mio popolo

Menzione speciale alla Comunità di Sant'Egidio

 

La Comunità di Sant'Egidio nasce a Roma nel 1968 per iniziativa di Andrea Riccardi che, nel clima di rinnovamento del Concilio Vaticano II, comincia a riunire un gruppo di liceali vicino alla Chiesa Nuova, luogo caro a San Filippo Neri. E’ il primo incontro di quella che, dopo qualche anno, prenderà il nome di Comunità di Sant’Egidio. Nel giro di pochi anni la loro esperienza si diffonde in diversi ambienti studenteschi e si concretizza in attività a favore degli emarginati. Il primo dei servizi della comunità, quando ancora non aveva preso il nome di Sant'Egidio, fu la scuola popolare per i bambini emarginati delle borgate e delle baraccopoli romane, lungo il Tevere, nella zona sud di Roma. Oggi Sant’Egidio è una famiglia di comunità presente in più di settanta Paesi dando vita a mense per i poveri, scuole, centri per portatori di handicap, centri per anziani, ambulatori medici, centri per persone con disagio psichico e tanto altro. Con la preghiera, sono i poveri e la pace i pilastri su cui si fonda la Comunità. Nei poveri avviene concretamente l’incontro con Gesù. Per questo, il lavoro di Sant’Egidio nelle diverse situazioni di povertà ha sempre un carattere di gratuità e di impegno personale e volontario, in uno spirito di fraternità e di promozione della pace e della riconciliazione tra i popoli.

 

Motivazione: L’impegno è vissuto come atto d’amore e nella dedica all’altro c’è la difesa della vita. Senza indugiare o ad altri delegare, tracciando fila di mani caritatevoli insegnano il significato profondo della responsabilità. Perché con azioni concrete costruiscono ogni giorno nuove comunità etiche e solidali. Grati alla Comunità di Sant’Egidio per l’impegno che profonde, il Comitato don Peppe Diana, la famiglia di don Giuseppe e l’associazione Libera Coord. Prov.le di Caserta, con immensa gioia gli conferiscono Menzione speciale.

 

Casal di Principe 4 luglio 2023