Ha promosso tra i giovani percorsi di educazione alla legalità e ai valori sociali, impegnato per il recupero dei beni confiscati e per la costruzione di una comunità alternativa a quella criminale

“Una bella notizia per il volontariato casertano. A Valerio Taglione, condottiero del Comitato Don Peppe Diana e di tanti percorsi di riscatto della nostra terra, è stata assegnata la Medaglia d’oro al Valor Civile.

Valerio è riuscito a seminare ponti di comunicazione, di bellezza e di speranza. Questo riconoscimento è per il CSV tutto un motivo di grande orgoglio”. E’ il commento della Presidente del CSV Asso.Vo.Ce., Elena Pera alla notizia del conferimento del riconoscimento.

 

 

Valerio Taglione, fondatore del comitato don Diana e anima dell’associazionismo anticamorra è morto l’8 maggio del 2020 in seguito ad una lunga e combattuta malattia.

Una nota congiunta dai sindaci di Aversa Alfonso Golia, e di Casal di Principe Renato Natale, comuni dove Taglione è nato e ha operato nella sua battaglia per la legalità,  esprime tutta la gioia e la soddisfazione per l’onorificenza: “La Medaglia d’oro al merito civile, conferita postuma il 24 maggio scorso – affermano i due sindaci – rappresenta un riconoscimento straordinario alla memoria di Valerio Taglione, ed è un segno tangibile dell’apprezzamento e del riconoscimento da parte delle istituzioni del suo impegno e della sua dedizione nella lotta alla criminalità organizzata, del suo instancabile sostegno alle vittime delle mafie e agli immigrati, portando avanti sempre l’eredità di Don Peppe Diana.

Ringraziamo anche il Prefetto di Caserta Castaldo che ha condiviso il valore di Valerio proponendo il suo nome al Ministro degli Interni e quindi alla commissione preposta. La nostra sincera gratitudine al Presidente della Repubblica per aver conferito questa importante Medaglia al Valore civile. Grazie Valerio, amico dei più deboli, uomo giusto, esempio di vita”.Il 20 marzo a Teano  il forum dei giovani, gli Istituti Scolastici  e le associazioni locali  si incontreranno sul tema “radici di legalità” mentre il 21 marzo, in occasione della XXVIII giornata della memoria e dell’impegno che quest’anno LIBERA celebra a Milano, un nutrito gruppo di ragazzi del Comitato don Peppe Diana, di Libera, dell’Agesci, delle parrocchie e delle associazioni locali partirà per Milano. Ancora il 21 marzo, presso la chiesa di San Michele Arcangelo a Casagiove, l’incontro “In cammino per la legalità”. Il 21 marzo, inoltre, presso il Comune di Aversa si presenta il “Patto educativo” e ricorderà le vittime innocenti di mafia. Sempre il 21 marzo, saranno letti in tutte le scuole della provincia di Caserta, alla stessa ora,  i nomi delle vittime innocenti di mafia e  saranno annunciati dal comitato don Diana, da Libera e dalla famiglia di don Diana i vincitori del premio nazionale dedicato al giovane sacerdote.  Le manifestazioni proseguono con la presentazione del libro sui migranti a cura del Professor Francesco Dandolo che il 24 marzo lo presenta a Casa don Diana,  e poi con centinaia di visite di gruppi, scuole, parrocchie, musica, teatro, laboratori che  contribuiscono a costruire le Terre di don Peppe Diana.